
Immaginatevi immersi nella serenità della campagna toscana, dove il tempo si dilata tra il canto degli uccelli e l’aroma dei fiori.
Sorseggiate un rosato, che si chiama La Matta, un vino che racchiude la storia e la passione di questa generosa terra. Prodotto da Chiara Guttilla, il rosato di Sangiovese è l’anima dell’Agriturismo Le Tre Pietre, un rifugio accogliente a pochi passi da Siena.
Le uve Sangiovese, coltivate su terreni collinari argillosi, regalano al vino La Matta una mineralità e un’intensità agrumata uniche.
Dal colore rosa cipria, La Matta incanta con note di gesso e fiori d’arancio, un vino perfetto per accompagnare i piatti tipici toscani o per un romantico aperitivo al tramonto.
L’Agriturismo Le Tre Pietre offre un’esperienza unica per gli amanti del vino e del turismo enogastronomico, un viaggio sensoriale attraverso la storia e la cultura toscana.
Il vino è donna?
Le donne che producono vino in Italia e gestiscono anche un agriturismo si trovano di fronte diverse sfide.
Gestione multipla: conciliare la produzione vinicola con la gestione dell’agriturismo richiede una pianificazione accurata e un’impeccabile gestione del tempo.
- Adempimenti burocratici: le aziende vinicole, soprattutto quelle di piccole dimensioni, devono affrontare numerosi adempimenti burocratici, che possono essere ancora più complessi quando si gestisce contemporaneamente un’attività di agriturismo.
- Equilibrio tra lavoro e vita privata: la duplice responsabilità di gestire un’azienda vinicola e un agriturismo può mettere a dura prova l’equilibrio tra lavoro e vita privata, specialmente per le donne che devono anche occuparsi delle responsabilità familiari.
- Stereotipi di genere: nonostante i progressi, le donne nel settore vinicolo possono ancora affrontare stereotipi di genere e discriminazioni, il che potrebbe influire sulle opportunità di crescita e di visibilità dell’azienda.
Queste difficoltà richiedono determinazione e flessibilità da parte delle imprenditrici vinicole che gestiscono anche un agriturismo, ma offrono anche opportunità di crescita e di creazione di esperienze uniche per i clienti.
Ma noi vogliamo raccontare storie positive, di chi riesce a coronare un sogno nonostante tutto.
Un giorno da Chiara Guttilla, la titolare dell’agriturismo
Ciao, potresti raccontarci qualcosa di più su La Matta, il vostro rosato di Sangiovese?
Chiara: Certamente. La Matta è un rosato di Sangiovese biologico, caratterizzato da un’elevata mineralità e un intenso sapore di agrumi. Abbiamo scelto di produrre un rosato per due motivi principali.
Quali sono questi motivi?
Innanzitutto, la nostra vigna cresce su un terreno argilloso molto simile a quello della Provenza francese, rinomata per la produzione di rosati di qualità. In secondo luogo, essendo un’azienda di dimensioni ridotte, abbiamo voluto distinguerci in un mercato dove i rossi sono predominanti.
Inoltre, i nostri ospiti apprezzano la freschezza e la versatilità del nostro rosato, soprattutto durante le giornate estive, spesso sorseggiando a bordo piscina.
Interessante.
E il nome “La Matta”, da dove proviene?
Il nome è un omaggio alla nostra unica figlia femmina, la più piccola dei nostri tre figli.
Crescendo tra i filari della vigna e gli ulivi, è diventata un po’ la nostra piccola selvaggia.
L’immagine sulla nostra etichetta raffigura proprio lei, una bimba che incarna la gioia e la vitalità della nostra famiglia.
Molto bella l’immagine
Si, l’ho disegnata io.
Grazie mille per queste interessanti informazioni.
Percorsi enogastronomici in rosa
La storia delle donne nel settore vinicolo può offrire un’opportunità unica per i destination manager di promuovere esperienze enogastronomiche più diverse e inclusive. Ecco alcuni spunti:
- Tour enogastronomici tematici: i destination manager potrebbero organizzare tour enogastronomici che mettono in evidenza le cantine e le aziende vinicole gestite da donne, offrendo ai turisti l’opportunità di scoprire vini di alta qualità e prodotti locali con una prospettiva diversa e inclusiva. Ne sono un esempio le cantine di Brescia con tour organizzati ad hoc.
- Eventi e degustazioni: organizzare eventi e degustazioni guidate da donne produttrici di vino può offrire ai turisti un’esperienza autentica e stimolante, consentendo loro di apprezzare il lavoro e la passione che le donne mettono nella produzione vinicola.
- Assaggiare prodotti e vini prodotti da donne può sicuramente avere senso per un turista enogastronomico, poiché offre non solo la possibilità di gustare deliziosi prodotti locali, ma anche di sostenere e apprezzare il contributo delle donne nel settore vinicolo.
E’ un connubio bellissimo quello tra vino e le donne, non a caso ci sono associazioni come Le donne del vino, promuovere la conoscenza e la cultura del vino attraverso il contributo di esperienze e conoscenze di donne impegnate in questa mission.
Informazioni utili
LE TRE PIETRE e VINO LA MATTA
Agriturismo Le Tre Pietre
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